Nome imbarcazione: CABIANCA
Tipologia Imbarcazione: METRI 6,50 FRANCESE
Progettista: JOSEPH GUEDON
Cantiere di costruzione: CHANTIERS NAVAL DE GENEVE (?)
Anno di varo: 1913 Materiale scafo: LEGNO (MOGANO)
Ultimo restauro, anno: - Cantiere: -
Cenni storici: Ca'Bianca fu commissionata dallo scultore Paolo Trubetzkoy (Intra, 15 febbraio 1866 - Pallanza 12 febbraio 1938) che ne fu armatore presso il Regio Verbano Yacht Club fino agli anni 30'. Il nome della barca fu il medesimo che l'artista diede alla Villa acquistata nel 1912 nella località di Suna (VB) e dove trascorse le sue estati fino all'anno della sua morte. La villa andò purtroppo distrutta nel 1945 in seguito ad un incendio.
La barca apparteneva alla categoria 6,50 metri che fu adottata dal RVYC nel 1912 come classe ufficiale del club arrivando a contare nel 1914 ben 13 esemplari. Ca'Bianca e Bambin sono ad oggi gli unici due scafi esistenti ad aver disputato la Coppa dei Laghi.
Classe francese "metri 6.50": le origini di questa classe risalgono al 1903 quando lo Yacht Club de France di Parigi, allora autorità nazionale, aveva stabilito che la formula di stazza dell'Union des Yachts Francais del 1899 restasse alla base delle classi.
Inoltre, dava la possibilità di costruire barche di quelle classi con delle specifiche restrizioni che le rendessero strutturalmente più solide e più confortevoli. Nascevano, così, in Francia le classi a restrizione. Verso la fine del 1906 il Cercle de la Voile de Paris proponeva una classe a restrizione meno costosa di quelle a formula con lunghezza inferiore a 6,50 metri, per poter facilmente essere trasportare sui vagoni ferroviari francesi, e del peso minimo di 800 kg, portato successivamente a 600, per assicurare allo scafo un dimensionamento sufficientemente robusto. Adottata in Francia il 23 aprile 1907 fu chiamata "6m.50" o "Serie des chemins de fer" ("classe dei camini di ferro" poiché si spostava per la Francia coni treni a vapore). In Svizzera la classe cominciò a diffondersi nel 1911 sul lago di Ginevra inizialmente con tre barche che nel 1912 erano diventate dodici e nel 1914 ventuno.
Le prime sei barche italiane furono costruite principalmente da cantieri liguri, Costaguta e Bava, per committenti del Lago Maggiore: Baby (Fazio Dal Pozzo); Bambin (Alessandro Pallavicino); Cotia (Carlo Nigra); Cabianca (Paolo Troubetzkoy); Scintilla (Alfonso Ferrero Ventimiglia); Vestale III (Franco Dal Pozzo).
Nel 1919 la classe otteneva dall'International Yacht Racing Union lo "Status" internazionale e veniva scelta per l'olimpiade del 1920 ad Anversa, dove i concorrenti furono solo due. in Italia oltre al Lago Maggiore, sarà presente negli Anni Venti anche in altri centri velici. In Francia soprattutto ad Arcachon, sopravviverà anche alla seconda guerra mondiale.
DATI TECNICI
Lunghezza f.t. LOA (m): 6.50
Lunghezza al galleggiamento LWL(m): 6.00
Larghezza max (m): 1.77
Pescaggio (m): -
Dislocamento (kg): 600
Armamento: VELA AURICA "PORTOGHESE"
Motorizzazione: -
Colore scafo: LEGNO
Club o Associazione: -
Porto di ormeggio: -